Da alcuni giorni, in città si stanno verificando notevoli disagi alla circolazione stradale a causa dei vari blocchi causati dagli operai Gesip. Seppur con molte riserve, non vogliamo entrare nel merito della protesta e soprattutto delle modalità con cui essa viene condotta da parte di alcuni teppisti urbani.
Ci permettiamo di dare un consiglio a chi è in possesso di una bicicletta o a chi è nelle condizioni di poter fare a meno della propria auto. L’utilizzo della bicicletta permette di eludere i blocchi stradali, camminare lungo le strade chiuse da parte delle forze dell’ordine ma soprattutto offre notevoli benefici per la propria salute e per l’ambiente.
Nella foto, una bicicletta che padroneggia in un insolito Corso Vittorio Emanuele priva di auto a causa di un blocco Gesip.
Anche gli autobus sono costretti a fermarsi o deviare il proprio percorso. La bicicletta no!
lo stesso è avvenuto la prima notte di disordini: in bici la polizia permetteva di passare, e aggirare cassonetti e devastazione era più semplice per un ciclista che per un autista… in ogni caso spero che le ragioni per incrementare l’uso delle due ruote siano più nobili dell’evitare devastatori impuniti…
Infatti a me sta protesta Gesip non mi ha nemmeno sfiorato.
Lo stesso vale per me.
Secondo me MP dovrebbe entrare nel merito della protesta dei “Gesipsauri” e prendere una posizione su come l’attuale amministrazione comunale stia gestendo la situazione.
@marco1984:
da quale punto di vista? Gestionale o dell’ordine pubblico?
la mia bici “spadroneggia” sempre per le strade di palermo…gesip o non gesip!
@Portacarbone: entrambi
Permettetemi di fare un commento su questa protesta dei lavoratori GESIP-
Fermo restando che ritengo il lavoro (qualunque esso sia basta che sia fatto con dignità) un diritto ma anche un dovere mi viene spontaneo pensare che se questi signori avessero sempre fatto il loro dovere oggi a lottare per il loro diritto ci sarebbero anche tanti cittadini comuni, e questo vale anche per AMIA, AMIA Essemme etc etc…
Sembrerà una provacazione ma ritengo che sei noi tutti pensassimo che fatta fuori la GESIP perderemmo dei servizi essenziali per la città…. protesteremmo anche noi….
Chiaramente parlo in generale e non per tutti i lavoratori di queste categorie e società perchè alcuni di loro (ma pochi alla fine) fanno perfettamente il loro dovere….
Anch’io con la bici sono riuscito a muovermi meglio, e con le strade vuote è anche più sicuro spostari…
Cmq se la lasciate così la bici, dura poco 🙂 lo dico per (sfortunate)esperienza personale!
Tommaso Natale – Università di Palermo… durata tragitto in bici 70 minuti senza correre (zero inquinamento, zero spese, tanta salute)!! Durata tragitto in auto 90 minuti (abbili, traffico indescrivibili, 10 euro di benzina)!! Mi porto magliettina di ricambio e sono l’uomo più felice del mondo 🙂
costoro negano il diritto alla mobilità alla cittadinanza. E gente molto più qualificata deve superare prove selettivissime per finire a pescara o a cagliari o a venezia o a torino…
Dopo aver pagato tasse a rompere, gradirei anche non esser obbligato all’uso della bicicletta (pur essendone un tifoso) per causa loro
@Killem
Da Decathlon hanno le hoptown e le b-fold, non costano una cifra, sono leggere e occupano poco spazio in auto.
http://www.decathlon.it/bfold-5-id_8202740.html
http://www.decathlon.it/hoptown-5-cappuccino-id_8166534.html
Da Cosentino Bici in via Uditore hanno la Bottecchia 479:
http://www.cosentinobici.it/components/com_virtuemart/shop_image/product/Bottecchia_City__4eb4538a9bd9f.jpg
Se vuoi qualcosa di DAVVERO pieghevole e non hai problemi di soldi ci sono le Brompton: http://www.flyingfurniture.com.au/sites/default/files/imagecache/product_full/brompton-folding-animation.gif
ma a Palermo non le trovi, bisogna ordinarle su internet. Stesso discorso per le Dahon: http://it.dahon.com/ e per le Tern: http://www.ternbicycles.com/it/
Ci sono addirittura quelle a pedalata assistita, italiane (ma costano): http://www.greenspark.it/genio.htm.html
un mio amico quest’ultima l’ha provata e mi ha detto che dalla potenza quasi gli si impennava (e lui è alto 1,90).
Io per il momento ho un posto sicuro dove tenere la bici, quando non lo avrò più passerò al pieghevole. Un mezzo di locomozione che non ha costi di esercizio e che porti con te. L’era dell’auto privata sta finendo, il futuro è questo.
Per tanti motivi che non sto qui ad elencare non uso la bicicletta. Ma, aldilà di questo, se la bici viene promossa come mezzo per risparmiare inquinamento, per muoversi meglio, per risparmiare visto che il prezzo della benzina è alle stelle e i nostri servizi pubblici sappiamo come funzionano, mi va benissimo….ma che io, cittadina che paga tutto, che lavora ogni giorno, devo essere costretta per 20 “lavoratori” (ed è già una parola grossa)…no, sinceramente mi sembra una limitazione della mia personale libertà assurda!
Concordo pienamente con ciappita.
Pago l’irpef, bollo auto, benzina ipertassata, assicurazione alle stelle e devo esser penalizzato da una protesta selvaggia? Preferisco una pedonalizzazione definitiva del centro storico a questa pedonalizzazione violenta.
@ killem…
70 minuti? ma che bici hai? sono circa 7km…ci vuole andando piano al massimo 30 minuti!
@Grillo79
Non proprio 7 km, diciamo almeno 15:
https://maps.google.com/maps?f=d&source=s_d&saddr=Tommaso+Natale,+PA,+Italia&daddr=38.12367,13.36438+to:Via+Ernesto+Basile,+Palermo,+PA,+Italia&hl=en&geocode=FYSzRgIdmMTKAClvmG5YdekZEzFQz1OVNfIBTQ%3BFZa4RQIdnOzLACmlOVjK9uUZEzEhmAZXKQQLEw%3BFc1ZRQIdYqfLAClXirHVee8ZEzFBO-EMvyw0RQ&aq=0&oq=via+Ernesto+Basil&sll=37.0625,-95.677068&sspn=58.685917,135.263672&vpsrc=0&t=h&mra=ls&ie=UTF8&z=13&via=1
70 minuti per 15 km è una tranquilla passeggiata.
Basta, mi avete convinto. Sono solo 7.5km per andare in ufficio, e la bici ce l’ho già nuova.
Sono abituato ad andare in ufficio in moto ogni giorno, pioggia o sole, -20° o 40°… un solo dubbio: come ci si veste in bici quando diluvia? In particolare, va bene la giacca a vento, va bene i pantaloni antipioggia, ma le scarpe? Cosa usate per proteggere i piedi?
Per la bici+pioggia ci vuole: giacca impermeabile (anche un semplice K-way), pantaloni impermeabili da mettere sopra i pantaloni normali, se fa freddo possibilmente un collo in pile (ovviamente coperto con l’impermeabile quando piove) e per le scarpe dei copriscarpa tipo questi: http://tinyurl.com/92aqzqu
In realta’ io non ho mai usato i copriscarpa infatti ho sempre avuto i piedi inzuppati…
I parafanghi sono d’obbligo se no ti arriva l’acqua in faccia e nel culo di continuo.
Seccature:
Se porti gli occhiali e’ un dramma.
Il cappuccio del K-way riduce la visuale inoltre quando ti giri per guardare chi arriva dietro spesso la tua testa gira e il cappuccio rimane fermo…risultato non vedi nulla.
Andare in bici in mezzo alle auto e’ una seccatura, andarci mentre piove e’ ancora peggio sia per il traffico aumentato e impazzito tipico di palermo, sia per la visibilita’ ridotta sia per gli schizzi di fango.
ATTENZIONE AI FRENI. Il freno classico appena si bagna praticamente frena la meta’ a meno di avere scarpette piu’ che buone. Se e’ cosi’ allora bisogna imparare a calcolare bene i tempi e a tenere la leva sempre leggermente schiacciata in modo da tirare via il piu’ possibile acqua dal cerchio.
Ovviamente anche l’aderenza e’ ridotta.
Nonostante questo sono andato in bici in qualsiasi condizione metereologica e devo dire che non la sostituirei con nient’altro…
@flat_eric
7,5 km è una distanza abbordabilissima, benvenuto nel mondo dei pochissimi (ma in sensibile aumento) “bike commuter” palermitani! Proprio oggi pioveva e sono tornato a casa sotto l’acqua. Il mio equipaggiamento è il seguente:
Poncho Decathlon: http://www.decathlon.it/poncho-3-rosso-id_8182034.html
per i grandi diluvi, te lo infili dal basso e sei coperto fino al sedere e ha pure il cappuccio.
Copripantaloni Tucano nano: http://www.tucanourbano.it/Catalogo/item/panta-nano?categoryFullPath=abbigliamento%2Fpantaloni
comodissimi, impermeabili e richiusi entrano in una specie di salsicciotto minuscolo.
Copriscarpe Tucano nano: http://www.tucanourbano.it/Catalogo/item/copriscarpe-nano-con-lampo?categoryFullPath=scarpe_e_copriscarpe
perfettamente impermeabili, ma non proprio l’ideale in quanto complicati da mettere e perdo un po’ l’aderenza sui pedali, comprerò presto dei copriscarpe specifici per il ciclismo.
IMPORTANTISSIMO: se la tua bici ha i pedali in plastica sostituiscili subito con dei pedali in alluminio, quelli in plastica quando sono bagnati sono scivolosi e più volte ho rischiato di sbilanciarmi perché mi è scivolato il piede!
E’ bene tenere accesa anche una luce led posteriore. Riguardo i freni, se la bici è bagnata, fatti una frenata leggera per pulire le piste dei cerchi e aumentare l’attrito. Come per il motore, ovviamente è bene cercare di non piantare freni, specialmente quello davanti.
E’ bello sapere che c’è ancora gente di buon senso a Palermo!
@ Lorenzo 80
Grazie mille, mi sei stato utilissimo! 🙂
@ Grillo 79
Fidati sono un pò di più..su google map ne conta 12,5 km! E poi onestamente la mia bici è vecchiotta (una siino degli anni 80, ma è un pezzo di storia)!!
@ Lorenzo 80
Grazie mille, mi sei stato utilissimo! 🙂
@ Grillo 79
Confermo i quasi 15 km!
@xemet
Grazie delle indicazioni. Come dicevo prima sono abituato ad andare in moto 365gg l’anno, in tutte le condizioni meteo; chiaramente sono preparato quindi ad affrontare situazioni limite in moto, per questo sto cercando di capire cosa cambia fra quando circolo sotto il diluvio in moto e quando lo farò in bici. In moto credo sia molto più semplice: il casco e gli stivali aiutano a superare i problemi alla testa ed ai piedi…
Ma ormai sono deciso… spendo più di 3.000€ l’anno per circolare in moto, e non ho mai il tempo di fare sport. Andare in bici sarebbe un bel risparmio per il portafoglio e ne gioverebbe la salute!